Valerio Manfrini: Atleta del mese MULTISPORT3ining n° 42 – giugno 2021

Vera Poiatti, Avvocato esperto Diritto Sportivo

Professionista convenzionato
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Luca Pacciolla, Medico Chirurgo Dietetica e Nutrizione Clinica

Professionista convenzionato
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Parafarmacia Manas

Azienda partner
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Nome:     Valerio

Cognome:     Manfrini

Soprannome:  Il Manfri

Età:  47

Società Sportiva: Canottieri Ticino Pavia

Segni particolari: Divido il mio tempo tra qualità del lavoro e qualità della vita. Eclettico, ho la curiosità di “Ulisse” e amo praticare tanti sport. Attenzione, sono molto competitivo, è nel mio DNA.


MOTIVAZIONEValerio: Determinato, deciso, competitivo, concreto ed efficace, ma anche sensibile, cordiale, attento alle persone e ai dettagli che le riguardano. Una famiglia meravigliosa, un attività professionale di livello, e una capacità di individuare il giusto equilibrio nel mettersi in gioco “seriamente” e con “impegno”.

In veste di suo Coach mi sento sempre soddisfatto e gratificato dalla fiducia che dimostra, e dalle risposte che sa dare alle proposte di allenamento.

Grande Valerio…un esempio in tutto!




Da quanti anni fai Running/Triathlon? Ho cominciato a correre nel 2006. Provenivo da altri sport praticati a livello agonistico (tennis, vela, tanto per citarne alcuni…) ma non avevo mai corso! Un bel giorno mio suocero, già podista, mi ha chiesto se fossi interessato a partecipare con lui alla Maratona di New York. Non me lo sono fatto ripetere due volte, sia perché la NYCM rappresenta uno degli eventi sportivi più famosi al mondo, sia perché non puoi dire di no al padre di tua moglie dopo appena un anno di matrimonio…

In poco più di tre mesi di preparazione sono passato da zero a chiudere la maratona di NY sotto le 4h:30m. Da allora ho sempre continuato a correre e dal 2019, anno in cui è nata la mia terza figlia, per non farmi mancare nulla, ho cominciato ad allenarmi per il Triathlon. E come dice un mio caro amico, al quarto figlio farò l’Atlantico a remi e al quinto il Pacifico a nuoto! Insomma, fermo mai!!!


La soddisfazione più grande che hai ottenuto in questi anni?  La soddisfazione più grande è quella di continuare ad aver voglia di praticare sport con l’entusiasmo della prima volta, nonostante la mia età. Arrivare al traguardo consapevole di aver dato il massimo, di aver speso energie, forze, e trovato il tempo di allenarmi tra famiglia e lavoro, è sempre una soddisfazione immensa, a prescindere dal risultato. Essere comunque sceso sotto le 3h30m nella maratona e aver corso una 100 km sono sicuramente due delle soddisfazioni più grandi che nello specifico il running mi ha regalato negli ultimi anni. Ora punto a completare un Ironman ma senza fretta…voglio godermi questo fantastico viaggio che è il triathlon.


Descrivi quello che di positivo ti sta dando fare Triathlon nel modo in cui lo stai facendo.

Pratico Sport da quando avevo 4 anni. Ho avuto la fortuna di provarne tanti e di comprendere cosa vuol dire il sacrificio, la determinazione, il rispetto delle regole, la competizione e il lavoro di squadra. Questa consapevolezza mi ha aiutato anche nella sfera personale e professionale.

Ma per me lo Sport, oltre che essere una scuola di vita, è terapia, è la cura per lo stress derivante da uno stile di vita frenetico, da un alto carico di responsabilità sia lavorative che familiari. La recente pandemia ha poi contribuito ad aggravare le tensioni e preoccupazioni, ma al tempo stesso ha consolidato il mio pensiero su quanto lo sport sia in grado di “curare” la mente e il corpo! E per un’amante dello sport come me la triplice è la medicina perfetta. Allenarsi non in una ma in tre discipline, due delle quali per me completamente nuove, mi sta regalando nuovi stimoli e tanta energia positiva, e tutto ciò si riflette nel modo in cui mi relaziono con ciò che mi circonda. Altra cosa positiva (ma non dipende da me) è che nonostante tutto io abbia ancora una moglie che mi ama!


Cosa hai trovato nell’approccio MULTISPORT3ining?

Quando ho deciso di praticare il Triathlon la scelta di farsi seguire da un allenatore è stata quasi obbligata perché, pur avendo un fisico abbastanza allenato, non ci si può improvvisare in uno sport di endurance su più discipline senza correre il rischio di infortuni e affaticamenti muscolari, soprattutto per competere ai livelli a cui miro, seppur in ambito amatoriale. La decisione di affidarsi al Coach Andrea Re è stata altrettanto scontata.

Lo conoscevo da un po’ di anni e avere la possibilità di essere allenato da un campione olimpionico e mondiale era un privilegio che non potevo farmi scappare. L’approccio con lui e con il suo metodo di lavoro hanno confermato che ho fatto la scelta giusta. Il Coach sa quanto io sia ambizioso, caparbio e determinato, ma, fortunatamente, non ha assecondato la mia fretta di voler bruciare le tappe. Da oltre un anno, con le sue tabelle cucite su misura, stiamo lavorando sia sulla quantità ma soprattutto sulla qualità degli allenamenti, in perfetto stile CoCoMi (Continuo e Costante Miglioramento) e i risultati si sono visti subito. La mia motivazione è alta e questo per gran parte è sicuramente merito suo.
Il viaggio è appena cominciato e sono certo che di strada insieme ne faremo tanta! Grazie Coach!