Riccardo Setti: Atleta del mese MULTISPORT3ining n° 32 – Agosto 2020

Paolo Caselli, Psicologo e Mental Coach

Professionista convenzionato
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Sabrina Coppola, Fisioterapista e Osteopata

Professionista convenzionato
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Hotel Valtellina Cola Hotels Livigno

Azienda partner
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Nome: Riccardo
Cognome: Setti
Soprannome: tutte le declinazioni possibili del mio nome (Ricky, Riky, Ric, Ri, etc etc)
Età: 35
Società Sportiva: ex Raschiani Triathlon Team, in attesa di poter esordire con il Cus Pro Patria Milano
Segni particolari: sto ancora cercando lo sport che mi farà andare alle Olimpiadi, per questo ne sto facendo 3 contemporaneamente

MOTIVAZIONE: Riccardo, un ragazzo dal carattere spettacolare: pacato, sereno, sempre gentile e disponibile.  A prescindere dall’argomento, la tranquillità con la quale espone  le sue idee, rasserena anche l’interlocutore  più animoso. Un trascorso nel canottaggio, affronta il Triathlon con impegno, passione ed equilibrio, accompagnato spesso dalla sua prima tifosa,

[ nonchè consorte ] Alessandra. Un impegno professionale di alto livello, non frena il suo desiderio e la sua volontà di mettersi in gioco nelle sfide che di volta in volta si propone di affrontare.


Da quanti anni fai Triathlon?
La mia prima gara di triathlon è stata nel 2015

La tua soddisfazione più grande che hai ottenuto in questi anni
Riuscire a mantenere lo sport come parte integrante della mia vita (e della mia routine quotidiana) nel corso degli anni, pur avendo cambiato diverse volte lavoro, città, stile di vita. La soddisfazione vera non l’ho mai trovata in una distanza o in un cronometro, ma nell’impatto che questo sport ha sulla mia vita di tutti i giorni. Alzarmi dal letto due ore prima del necessario ed essere contento di farlo.


Descrivi quello che di positivo ti sta dando fare Triathlon nel modo in cui lo stai facendo

Il rituale dell’allenamento quotidiano è un diversivo dalla routine e da un lavoro che mi porta a consumare molte energie mentali e poche energie fisiche. È un momento che ritaglio per pensare, per riordinare le idee ed essere più lucido e focalizzato nel resto delle cose che faccio e nel mio ambito lavorativo, che è la pubblicità. Spesso le idee migliori vengono nel bel mezzo di una ripetuta di corsa, a metà di una salita in bici o dopo la settantottesima vasca a nuoto.


Cosa hai trovato nel lavoro personalizzato MULTISPORT3ining?
L’idea che c’è un obiettivo su misura per tutti e che nessun obiettivo è fuori portata, se si lavora abbastanza.
L’idea che al momento della gara non si debba arrivare con l’ansia di affrontare qualcosa di ignoto, ma con la serenità e la consapevolezza del lavoro svolto nelle settimane precedenti.
Infine, ho trovato l’idea (anzi, la conferma) che una guida preparata e competente ti permette di goderti molto di più il viaggio.

Bravissimo Riccardo
Per il Tuo Coach sei sempre un esempio!
Avanti così!