Ironman di Mont Tremblant, mancano nove settimane

Lorenza Marchesi, Avvocato e Mediatore

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Paolo Caselli, Psicologo e Mental Coach

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Studio Civardi

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…e 5 settimane a Wiesbaden , Campionati Europei di IM 70.30.

Il sorriso della foto scattata alla partenza del CUSIOMAN, si è leggermente offuscato per via di un inconveniente che sta condizionando la preparazione….ma andiamo con ordine…..

Domenica 15 giugno sono al via del CUSIOMAN di Pettenasco, sul Lago d’Orta; una tappa scelta oculatamente, e che ben si inseriva nel mio piano gare, studiato a tavolino.
L’obiettivo era appunto quello di riprendere confidenza con la distanza di gara, ma senza particolari ambizioni di risultato; in questa fase di lavoro sono più concentrato sul carico piuttosto che sulle “performance”. Per questo motivo ho scelto di caricare con il lavoro fino a mercoledì della settimana di gara, riducendo solo a giovedì venerdì e sabato il lavoro di recupero. Questa strategia mi ha portato gareggiare in non perfette condizioni, che invece cercherò di ritrovare in occasione degli Europei a Wiesbaden e ai Mondiali Canadesi.
Le condizioni metereologi che hanno condizionato non poco l’andamento della gara.
Dopo una settimana di caldo torrido con temperature costantemente vicine se non superiori ai 30°, arriva la pioggia ed il freddo: il giorno della gara 14° e pioggia quasi tutto il tempo.

La gara inizia comunque bene, con una frazione di nuoto che mi soddisfa: esco dall’acqua in 33′ e spiccioli, e le sensazioni in acqua sono buone.
La bici inizia subito con difficoltà: freddo e acqua non mi fanno stare bene e la prudenza nei tratti in discesa è “d’obbligo” per non incorrere in cadute. Alla fine della gara ce ne saranno tante.

Concludo la frazione di bici ( 82km con 980 D+) con una media oraria di 32km/h che non mi soddisfa completamente; le sensazioni sono state alterne. Si susseguivano momenti in cui mi sembrava di “non andare” ad altri in cui mi sentivo brillante e con un atteggiamento di qualità.

Il problema è arrivato nel cambio bici-corsa: appena sceso dalla bici ed entrato in zona cambio un dolore improvviso all’inserzione degli adduttori della gamba destra mi impediscono di correre. Malvolentieri…..mi ritiro.

I primi accertamenti dicono “possibile sofferenza del pettineo”, e quindi per tre settimane esatte solo bici e nuoto. Mentre scrivo – domenica 6 luglio – penso che avrei voluto raccontarvi la gara di Campionato Italiano di Triathlon Olimpico NO-DRAFT, alla quale invece ho dovuto rinunciare. Mi rincuora sapere di avere programmato una settimana a Nizza, durante la quale, caricherò con bici e con nuoto in acque libere; la settimana successiva ho prenotato una Risonanza Magnetica per avere un riscontro ( speriamo) positivo e per riprendere con la dovuta tranquillità gli allenamenti di Running.
E anche se all’inizio di questo contributo Vi ho detto che il sorriso era un po’ offuscato…volevo tranquillizzare i seguci del mio BLOG, perché l’atteggiamento positivo come d’abitudine non manca…aspetto solo di darvi buone notizie con il prossimo aggiornamento.

Un abbraccio a tutte e a tutti
Andrea