Wiesbaden IM 70.3 ….la vigilia

Paolo Caselli, Psicologo e Mental Coach

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Sabrina Coppola, Fisioterapista e Osteopata

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Centro Cremonte

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Molto bene! Pacco gara ritirato, (pettorale n° 423) giro al villaggio IRONMAN fatto, acquisti per regalini pure, pasta party del venerdì sera, sacche per le transizioni pronte e  bici consegnata.

E’ sempre una bella sensazione! Ti avvicini alla gara in modo graduale,  ti guardi attorno e vedi atleti sorridenti che condividono questi momenti con gli amici, con i ”compagni di avventura” e  con le persone care.

Ma tra un giro al villaggio  per la registrazione e per lo shopping, alternato ad un po’ di turismo (Wiesbaden è carinisima e Mainz pure) ho ovviamente dedicato del tempo per testare  il percorso di bici, e mi sono reso conto ( se mai ce ne fosse stato il bisogno) che la prova sarà veramente impegnativa!

Giovedì, appena arrivato dal viaggio in auto, ho testato la parte più impegnativa dal punto di vista altimetrico; la salita che esce da Wiesbaden, che si affronta al 38° km, e che  al ritorno percorreremo in discesa come ultimo tratto prima di arrivare all’ultima transizione. In allenamento salivo con il 39/23 39/25 a 12 km all’ora, con un frequenza cardiaca vicinissima alla mia soglia anaerobica; l’auspicio, ovviamente, è di riuscire ad essere più veloce in gara rispetto alla prova.

Insomma, i 1.450 metri D+ in 91 km si faranno sentire, e per ottenere un risultato di qualità, sarà necessario trovare una brillantezza in gara, di quelle che non sempre arrivano. Se domenica “pesco” una giornata come quella di due settimane fa ad Arona,  mi esprimo al meglio nella frazione più  adatta alle mie caratteristiche …..staremo a vedere! Sono proprio curioso.

 

Intanto con gli allenamenti  – se pur di scarico – ( giovedì 40km di bici e ieri  30 km + 2km corsa) è arrivato il momento di dire “basta”. Oggi ( sabato) solo un’ ultimissima prova del mezzo ( giusto per vedere se le ruote girano, il cambio cambia e i freni frenano) prima della consegna in zona cambio, e una leggerissima nuotata con prova muta, ma nulla di ché.

Ora un po’ di relax, un po’ di turismo soft, e serenamente aspettiamo la vigilia.